Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes
Nel Maggio 1912 partiva da Vercelli alla volta di Lourdes un primo ed unico ammalatoː Mons. Alessandro Rastelli.
L'anno seguente un treno intero di pellegrini vercellesi con trenta ammalati poveri, quasi metà di quanti ne dava allora tutta l'Italia, muoveva verso Lourdes.
Un altro convoglio speciale con 50 ammalati era pronto nel 1914, quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale, che sospese per sei anni ogni pellegrinaggio oltre frontiera.
La ripresa nel 1920 fu piuttosto dificoltosa. Nacquero tuttavia in quei primi anni, qua e là in Italia altre Sezioni Regionali per il trasporto ammalati a Lourdes l'Associazione vercellese prese la denominazione di "Piemonte",perché in meno di un quinquennio si estese a tutte le diciotto Diocesi del Piemonte. Grazie all'intervento della Santa Vergine e per decisione dei Vescovi piemontesi, nel 1932 nacque l'"Opera Piemontese Trasporto Ammalati a Lourdes".
L'OFTAL nasce per iniziativa di monsignor Alessandro Rastelli nell'anno 1932. Altro fondatore fu Giannino Ferrario, il quale investì per tale causa gran parte del suo lauto patrimonio. Il primo mezzo di trasporto utilizzato fu il treno cui si aggiunsero, progressivamente, gli autobus, oggi anche predisposti al trasporto dei malati e l'aereo (di cui però i malati non si servono). In seguito vennero organizzati vari altri pellegrinaggi, in particolare si ricorda quello del 1933 (anno della canonizzazione di Bernadette Soubirous). La principale fase di espansione dell'associazione avvenne nel 1935. Monsignor Rastelli morì nel 1960, mentre si svolgeva quello che ormai era il 116° pellegrinaggio. Alla presidenza gli sono succeduti monsignor Giuseppe Ferraris, monsignor Francesco Degrandi e, in ultimo, monsignor Gianpaolo Angelino, attuale presidente. La sede nazionale è a Trino; vi sono federate la quasi totalità delle diocesi del Nord-Ovest d'Italia, includendo Brescia e tutta la Sardegna.
Impossibile caricare la disponibilità per il ritiro